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Desideri far parte della 26. Panzer Division? Leggi molto attentamente il nostro REGOLAMENTO e poi se sei ancora interessato clicca sulla pagina "contatti". Saremmo lieti di fornire tutte le informazioni. 
  26. Panzer Division / 9. Pz. Gren. Regt.

REGOLAMENTO di DISCIPLINA

Art 1.
L'Associazione 26. Panzer Division / 9. Pz. Gren. Regt.  rappresenta un unità realmente esistita dell' Esercito Tedesco (Heer) della Seconda Guerra Mondiale; l'associazione, apolitica ed apartitica, ha esclusivamente finalità di ricerca storica e divulgazione attraverso l'attività di living history o rievocazione storica mediante la partecipazione ad eventi pubblici organizzati da Enti Pubblici o privati, Associazioni d Arma Combattentistiche e reducistiche, Musei o Centri di Documentazione etc.

Art 2.
L'arruolamento è consentito agli uomini che abbiano un età minima di 18 anni compiuti, purché disponibili ad effettuare trasferte sul territorio Nazionale ed estero, amino la disciplina militare e la storia. L'arruolamento prevede il versamento di una quota Sociale di 100 Euro, la quale non sarà restituita in caso di dimissione/espulsione; la quota dovrà essere interamente versata al momento dell'iscrizione.

Art 3.
L'iscrizione all'Associazione è seguita da un congruo periodo di prova stabilito dal Consiglio Direttivo che dovrà comprendere almeno 1 (una) uscita ad una manifestazione rievocativa; nel periodo di prova il "granatiere" dovrà approfondire la conoscenza degli ordini formali, del maneggio delle armi nonché partecipare attivamente a tutte le altre attività dell'associazione; scarso impegno, mancata partecipazione alle attività, scarsa attitudine o comportamenti in contrasto col presente regolamento saranno causa di immediata espulsione dall'Associazione.

Art 4.
E' fatto divieto ai "granatieri" associarsi ad altre Associazioni/gruppi, che ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo, siano in contrasto per scopi e finalità del Reggimento; il mancato rispetto delle direttive sancite dal Consiglio Direttivo determinerà l'espulsione dall'Associazion o sarà causa ostativa di ammissione alla medesima.

Art 5.
Al momento dell'iscrizione il "granatiere" dovrà munirsi di uniforme ed equipaggiamenti specifici del Reggimento; non è ammessa la partecipazione utilizzando uniformi o mostreggiature di altre unità se non nei casi stabiliti dal Consiglio Direttivo. L'uniforme dovrà essere rigorosamente conforme all'originale storico; le direttive uniformologiche sono stabilite dal Consiglio Direttivo. Non sono ammesse deroghe; eventuali materiali/attrezzature/accessori acquistati dal "granatiere", non consoni o filologicamente scorretti non potranno essere utilizzati.

Art 6.
Ad ogni "granatiere", in quanto membro dell Associazione è fatto divieto assoluto di partecipare ad eventi di qualsiasi tipo, esibendo simboli politici o razzisti od uniformi di Unità Politiche del III Reich (es. SS o SA) o di Unità della Repubblica Sociale Italiana (militi RSI, X Mas etc.); il mancato rispetto di tale articolo comporta l'immediata espulsione dall'Associazione.

Art 7.
Ogni "granatiere" si impegna a partecipare almeno al 50% degli eventi previsti nell arco dell'anno. A fini organizzativi viene fatto divieto a chiunque, ad esclusione del Consiglio Direttivo, di assumere impegni in nome e per conto del reggimento salvo espresse deroghe o assenso del Consiglio stesso.

Art 8.
Le donne non sono ammesse poiché l'Associazione rievoca una unità nella quale non militavano donne.

Art 9.
Le attività militari (sveglia, appello, maneggio armi, addestramento formale, pasti, turni di guardia, turni di servizio ed altro) devono essere svolte rigorosamente secondo quanto prescritto dai manuali militari dell epoca. Aspetto e comportamento dovranno essere consoni all'immagine ed alla marzialità del soldato dell epoca; comportamenti litigiosi, ubriachezza, esternazioni di opinioni personali di tipo politico ed in particolare riferibili all'apologia nazifascista, determineranno l'immediata espulsione dall'associazione.

Art 10.
Al fine di ottenere sempre la massima veridicità storica, ogni "granatiere" deve impegnarsi al massimo nel corso delle manifestazioni, nel rappresentare il soldato d'epoca; in particolare è necessario evitare l'utilizzo (all'interno del campo storico) di ogni tipo di utensile/accessorio moderno. In particolare si fa divieto di indossare orologi moderni, orecchini, piercing, occhiali moderni e qualsiasi altro accessorio non ritenuto consono all'epoca ed all'immagine che si rappresenta; si fa inoltre divieto di presentarsi con capelli lunghi e comunque con un "aspetto" storicamente inverosimile.

Art 11.
Per la sicurezza propria e dei compagni di reparto, ogni "granatiere" deve attenersi scrupolosamente all'addestramento impartitogli. L'eventuale utilizzo di armi caricate a salve o disattivate è ammesso solo se in possesso di Autorizzazioni e Licenze rilasciate dalle autorità competenti nel rispetto delle norme vigenti.

Art 12.
All'interno del reggimento ogni "granatiere" ha un grado/incarico preciso (soldato, caporale, sergente, ufficiale, autista, cuoco, operatore radio etc.), ciò implica che "nel gioco delle parti" ogni soldato deve obbedire agli ordini impartiti dal suo superiore; tali ordini, ovviamente, sono unicamente rivolti ad ottenere una perfetta ricostruzione e non devono mai trascendere le comuni norme che regolano la vita civile o la buona educazione.

Art 13.
Gli ordini di cui all'art. 10, possono essere solamente impartiti dai superiori facenti parte del reggimento; ordini impartiti da superiori di altri reparti devono seguire la scala gerarchica della nostra Unità.

Art 14.
I gradi o i distintivi di specializzazione, vengono assegnati dal Consiglio Direttivo (Stato Maggiore Reggimentale) in base all'impegno e alle capacità dimostrate nel corso degli addestramenti e delle manifestazioni nonché in base al ruolo che il singolo dovrà ricoprire. Le decorazioni saranno appuntate secondo l'ordine seguente:

"panzerkampfbzeichen":
dopo 3 partecipazioni a campi di rievocazione storica

"altergrenadierkopfabzeichen":
dopo 1 anno di iscrizione a ruolino matricolare del Reggimento

"ostfrontmedaille":
riservata solo ai Soci Fondatori" dell Associazione

"croce di ferro, croce di merito, croci di guerra di tutte le classi, distintivo di ferita o di specialità":
a discrezione del Consiglio Direttivo per meriti valutati nel periodo di permanenza nel Reggimento


Art 15.
Nessuno può assumere di propria iniziativa un determinato ruolo o grado in base ai propri gusti o preferenze. Una persona può proporsi al Reggimento per un determinato compito, ma ogni decisione in tal senso spetta unicamente al Consiglio Direttivo per comprensibili ragioni di gestione ed organizzazione del gruppo. E  altresì permesso, anzi caldamente raccomandato ad ognuno, di crearsi un personaggio e profilo consono ai propri gusti personali e filologicamente in linea con il periodo ricreato.

Art 16.
L'anzianità (che si calcola in anni) di servizio viene utilizzata per identificare una persona a cui assegnare compiti o incarichi. Ogni "granatiere" deve rispettare la gerarchia di comando, ovvero, qualora mancasse il grado superiore, la gestione e la conduzione dell'Unità passa insindacabilmente al graduato immediatamente inferiore; a parità di grado fa fede l'anzianità.